Camice da medico: come scegliere il materiale migliore

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Camice da medico: come scegliere il materiale migliore anna.vittadello@latuta.com 18 Febbraio 2022
camice da medico

Intervista a Federico, il nostro esperto di prodotto

Questo mese abbiamo deciso di dar spazio ai professionisti del settore sanitario che il 20 febbraio festeggeranno la “Giornata nazionale dei camici bianchi”.

Da sempre la scelta del camice da medico è un momento delicato ed importante per i nostri clienti in quanto i criteri da rispettare sono molteplici: la vestibilità, il colore, la resistenza, il lavaggio, la facilità di stiro, la comodità ma soprattutto la qualità.

Sappiamo bene che parlare di qualità del camice medico può voler dire molte cose. Anzi forse racchiudere proprio la maggior parte degli aspetti elencati poco fa. In questo articolo però abbiamo deciso di focalizzarci proprio su quali possono essere le caratteristiche che contraddistinguono i diversi materiali disponibili in commercio quando si parla di camici da medico

Per capirci qualcosa di più ci siamo ritagliati un po’ di tempo per fare un paio di domande a Federico, il nostro referente quando si parla di prodotto. Grazie la sua esperienza trentennale è riuscito a fare un pò di ordine e chiarezza quando si parla di tessuti e delle loro caratteristiche.

Dopo tutti questi anni tra casacche, camici da medico, bandane e pantaloni, quali sono i principali materiali disponibili sul mercato? E i più richiesti in questo settore?

Innanzitutto si può fare una suddivisione in base all’origine delle fibre che compongono il tessuto. Le tre fibre principali sono:

  • naturali (vegetale come il lino o animale come la lana),
  • artificiali,
  • sintetiche.

Parlando poi del camice medico e degli altri indumenti usati in ambito sanitario, si possono individuare tre principali tessuti che appartengono reciprocamente alle tre categorie: il cotone (fibra naturale), la viscosa (fibra artificiale) e il poliestere (fibra sintetica).

All’interno delle tre categorie di tessuti che ci hai presentato, è possibile individuare ulteriori classificazioni relative alle loro qualità e prestazioni?

Ogni tessuto presenta diverse caratteristiche come per esempio la resistenza, la traspirabilità e la piacevolezza sulla pelle.

Parlando di cotone per esempio ci si riferisce spesso alla filatura che può essere singola o doppia. Più precisamente il filo derivato dalla fibra naturale può essere ritorto su se stesso una o due volte. Questa lavorazione conferisce sicuramente diversi livelli di resistenza alla pezza e una struttura più o meno rigida.

Se invece nella scelta del camice medico, la caratteristica di maggior importanza fosse la traspirabilità, sarebbe consigliato ricorrere a materiali artificiali, cioè a tessuti la cui fibra è di origine naturale, ma viene sottoposta a trattamenti chimici tali che ne alternano le prestazioni. Il lyocell o il tencel per esempio sono tessuti derivanti rispettivamente dall’eucalipto e dal bamboo. Sono quindi per loro natura traspiranti e di conseguenza antibatterici, cioè la distanza tra le fibre garantisce un maggior passaggio dei fluidi e quindi un minor ristagno di batteri. Questi tessuti sono spesso anche più piacevoli al tatto e morbidi sulla pelle, così morbidi e delicati che spesso si abbinano ad una determinata percentuale di cotone il quale ha lo scopo di conferire nervatura all’indumento.

Cosa puoi dirci invece in merito ai tessuti sintetici? Quali sono e quando vengono richiesti?

I principali tessuti sintetici che trattiamo sono il poliestere e la microfibra, che è un derivato del primo ma sottoposto ad altri processi.

Quando si parla di camice bianco medico, il materiale più richiesto è sicuramente il cotone. Proponiamo però spesso anche modelli in misto cotone e poliestere quando una delle richieste prioritarie del cliente è lo stiro facile. Allo stesso tempo moltissime casacche e pantaloni sanitari sono realizzati prevalentemente in misto poliestere cotone o microfibra, sia per un tema di manutenzione che per la vasta scelta di colori.

In che cosa consiste la differenza tra poliestere e microfibra?

In realtà si tratta dello stesso materiale ma trattato in modo diverso. Il poliestere è un tessuto sintetico derivato dalla lavorazione di materie plastiche e quindi presenta vantaggi come la rapida asciugatura, la resistenza alle pieghe e il mantenimento delle forme. La microfibra è una versione migliorata dello stesso poliestere, al quale si sottopone un processo di microfilatura. Questo permette di realizzare una fibra tessuta ed intrecciata in diversi modi così da ottenere molteplici effetti estetici (es.opaco, cangiante, liscio, ecc) e varie prestazioni migliorate come il suo potere assorbente e la traspirabilità dovuto al distanziamento delle fibre.

Ci puoi spiegare come si ottengono i diversi tessuti colorati, se la fibra di partenza è di colore neutro o bianco (es.cotone)?

Si può effettuare la colorazione dei tessuti tramite due diverse lavorazioni: la tinta in filo, cioè quando ogni singola filatura viene colorata prima di essere ordita; oppure la tinta in pezza, cioè quando si colora il tessuto dopo essere stata ordito. La differenza tra questi due processi consiste nella durata e nella resistenza del colore a seguito dei numerosi lavaggi. 

In alternativa si possono scegliere anche tessuti stampati in tinta unita o fantasia. Questi differiscono dai tessuti colorati in quanto questi ultimi vengono completamente immersi nella tinta e permeati dal colore in modo uniforme su tutta la superficie.

Si può vedere la differenza nel risultato di questi due processi quando sul retro del tessuto il colore o i disegni risultano più chiari, quasi sbiaditi. Questo fa capire che il materiale è stato stampato. Nel caso invece di tessuti colorati con tinta in filo, il fronte e il retro presenteranno la stessa intensità e lucentezza. 

Perché alcuni materiali al tatto risultano più rigidi rispetto ad altri?

A volte la differenza è una percezione che si manifesta solamente quando gli articoli sono nuovi, ancora non lavati, per via del tipo di fissante che si è utilizzato per mantenere il colore.

Acquistare il giusto camice da medico

Sicuramente scegliere il perfetto camice da medico non è semplice, i tessuti sono molti, tutti con caratteristiche e peculiarità estremamente differenti. Proprio per questo è giusto affidarsi a degli specialisti, che confrontandosi quotidianamente con professionisti del settore sanitario e con esperti del prodotto, possono dedicarti una consulenza mirata atta a offrire il prodotto migliore per te in grado di soddisfare a pieno i tuoi bisogni.

Affidandoti a noi, troverai professionisti che sapranno ascoltare le tue richieste e consigliarti sulla scelta del camice medico migliore.